mercoledì 21 aprile 2010

Più o meno così

Quando si parla di problemi della Calabria, come un ritornello stile recita del santo rosario, non si fa altro che ripetere, in Calabria c’è la disoccupazione, in Calabria c’è la ‘ndrangheta, in Calabria c’è un enorme spreco di risorse nazionali ed europee ecc… . Non c’è dubbio che questi siano problemi reali e di non poco conto, che compromettono lo sviluppo economico e soprattutto culturale di un’intera regione, ma la domanda da farsi è la seguente, il peso di queste problematiche è talmente alto da schiacciare la volontà di risolverle o la volontà di risolvere è troppo debole rispetto alle problematiche? La risposta più comoda, (e per molti più conveniente), è la prima, dire che i problemi sono più grandi di noi vuol dire alleggerirsi dalla responsabilità di risolverli. Allo stesso modo,  durante le campagne elettorali, la classe politica di turno prometterà la risoluzione di tutti problemi (sulla ‘ndrangheta non promettono perché non gli conviene)  e poi una volta eletta dirà che sono troppo grandi, che ci vuole tempo e che magari la colpa è dei predecessori (se sono stati dello chieramento avversario, in caso contrario è colpa della crisi o dell’Euro) proprio per non prendersi la responsabilità di risolverli. In Italia funziona più o meno così, per capire come funziona in Calabria basta togliere il “più o meno”.

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